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venerdì 1 maggio 2015

#Anonymous Italia attacca e affonda il sito di Expo



Oggi ha aperto al pubblico il controverso Expo a Milano e la protesta cybernetica di Anonymous Italia (@operationItaly) non si è fatta attendere, puntuale come un'orologio.


Il DDoS al sito tickets.expo2015.org è partito ieri sera intorno alle 23 e si è protratto quasi ininterrottamente per 7 ore, all'insegna di #NoExpo ed a seguito delle proteste studentesche avvenute nella giornata.


Alcune testate popolar-nazionali, pur dovendo notificare il tangodown, per "dovere" di cronaca, hanno sottodimensionato l'attacco, parlando di "minuti" (La Stampa), tutti o quasi, hanno sottolineato le dichiarazioni degli addetti ai lavori che hanno ovviamente fatto spallucce, dichiarando che è stata persa solo qualche registrazione dei biglietti, nulla di che.

Ripristiniamo l'ordine delle cose e diamo a Cesare quel che è di Cesare e soprattutto non dimentichiamo le sporche radici dell'Expo, evento sponsorizzato allo sfinimento come la grande occasione per la ripresa economica di un paese vergognoso e corrotto fino al midollo.

Tanto per precisione e per smentire le annacquate notizie dei giornalai, il sito dell'Expo è di nuovo down. Scrivetelo.


Al momento, credo che i biglietti non siano disponibili. Attendere pazientemente.

E naturalmente #NoExpo #Anonymous #OpItaly #1M #GoGoGoAnon 

Aggiornamento: 



Ieri, 2 Maggio, Anonymous ha continuato l'attacco sul sito del Padiglione Italia, descrivendo le motivazioni sul blog ufficiale.

Come si può leggere, nessun riferimento allo scandalo degli appalti che ha portato alla luce una "presunta" cupola, costituita da politici, dirigenti e imprenditori, con il conseguente arresto di 7 personaggi più o meno noti.

Anonymous ha focalizzato la questione sull'eco-sostenibilità disattesa, elencando le mancanze e contraddizioni dei vari sponsor, Enel in primis, sottolineando lo sfruttamento delle popolazioni in nome del profitto a discapito di un'equa distribuzione delle risorse alimentari nei paesi più poveri.

Ho l'impressione che sia un discorso difficile da capire, vedendo lo scarso riscontro.

Anonymous dichiara il suo totale appoggio simbolico ai #noexpo, manifestazione del 1° Maggio che ha lasciato come unico ricordo una Milano presa d'assalto dai Black Bloc, perdendo nell'opinione pubblica il vero significato della protesta.

Intanto imperversa #NessunoTocchiMilano, classico risultato di una protesta ben congeniata, fin dall'inizio. Effetto boomerang ottenuto.


2 commenti :

  1. Expo, il nostro orgoglio, il nostro riscatto, ma dove? Per quando continueranno a nascondere la polvere sotto il tappeto? (magari fosse solo polvere).

    Grandi anon :D Ci voleva proprio, spero in altre azioni del genere.

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  2. Expo=Mafia i giornali non possono pendere da una parte o dare rilievo a dimostrazioni pacifiche ma illegali. Hanno dato tutto quello che potevano per il devasto a Milano, è quello che fa vendere copie e click.

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