Ok., non si capisce nulla, ma chi ha detto che si debba capire qualcosa? Non si può scrivere solo per il gusto di farlo? Calma, non amo i sottintesi, il detto-non detto, i giri di parole, la diplomazia a tutti i costi, i silenzi, anzi, non ne sarei capace, è molto più semplice di quello che appare. Forse mi sono soltanto scrollata da un blocco "editoriale", trasformando un pensiero complesso, in una sintesi tutta mia, a mio uso e consumo, ma liberatoria.
Scrivendo mi sembra di aprire una gabbia che costringe in cattività esseri viventi, naturalmente liberi, come lo sono io, come tutti dovrebbero essere.
Essere liberi è una condizione mentale, che non esclude il tuo prossimo, al contrario, ne cerca il sostegno.
Beh, come volevasi dimostrare, invece di chiarire, ho mischiato le carte, ma il concetto è intuibile, ne sono certa.
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